Si è da poco concluso il progetto BIO.M.A.T., finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, che ha visto la Decom srl impegnarsi nella realizzazione del prototipo di un impianto biocompattatore in grado di gestire e controllare lo svolgimento del processo naturale di compostaggio dei rifiuti organici.

Il prototipo è stato costruito per garantire il pieno rispetto delle condizioni ottimali di trasformazione in base al tipo di rifiuto organico utilizzato, condizioni individuate grazie ai risultati delle prove di laboratorio preliminarmente svolte. A tal proposito è risultata fondamentale la collaborazione instaurata con il Dipartimento di Agraria (DIA) dell’Università degli studi Federico II di Napoli.

Per raggiungere tali obiettivi, il biocompostatore sfrutta una diversa visione del processo di trasformazione, il che rappresenta la vera componente innovativa rispetto ai prodotti simili presenti sul mercato.

Dal punto di vista dell’iniziativa industriale, i fattori di competitività sono, invece, essenzialmente identificabili nella possibilità di offerta di un impianto:

• efficiente, affidabile e completamente automatico;
• riproducibile industrialmente;
• ecologico e con ridotto impatto ambientale;
• trasportabile.

In seguito ad una necessaria e futura fase di industrializzazione, il biocompostatore potrà essere proposto ai potenziali clienti (comuni di piccole dimensioni, strutture ricettive, industrie alimentari, etc.) come sistema di ottimizzazione dello smaltimento dei rifiuti organici e di gestione efficiente ed economica dei propri scarti di lavorazione organici.

Per essi, l’impianto rappresenta una importante alternativa al classico smaltimento presso le discariche, con l’ulteriore vantaggio di poter ottenere dagli scarti il compost, prodotto sicuro ed igienico, rivendibile in quanto utilizzabile come fertilizzante naturale di pregiata qualità, che può sostituire integralmente i fertilizzanti minerali a base di fosforo e potassio e in parte quelli a base di azoto.

Inoltre, appaiono evidenti le ricadute positive dal punto di vista ambientale, che comprendono il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata ed un abbattimento dei costi di gestione operativa del rifiuto, dovuto alla particolare configurazione dell’impianto, che assicura la continuità del processo di trasformazione e contemporaneamente una certa semplicità di utilizzo.

Pur con tutte le problematiche che è stato necessario affrontare durante lo svolgimento del progetto, i risultati raggiunti possono essere ritenuti positivi e più che soddisfacenti. Grazie a questa ed altre iniziative, la Decom srl dimostra anche di avere un cuore Green e di lavorare continuamente per portare il proprio il contributo in favore della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

Ecco alcune foto scattate durante le fasi di costruzione e prova del prototipo:

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